Siti Unesco a Cuba

Cuba è ricca di bellezze e non sarete i soli a pensarlo quando vi si presenterà dinanzi. A dirlo è anche l’Unesco, diversi siti cubani sono infatti Patrimonio dell’Umanità.

L’Avana Vecchia e le sue fortificazioni sono diventate Patrimonio dell’Umanità nel 1982. Possedimento della Corona spagnola per oltre quattrocento anni, L’Avana conserva intatte molte vestigia del suo glorioso passato coloniale. Le opere di maggior importanza sono le fortificazioni militari e gli edifici religiosi, caratterizzati dalla fusione dello stile importato dalla madrepatria con elementi di influenza indigena e altri originali legati alle esigenze costruttive locali.
Le roccaforti costruite svolsero bene la loro funzione perché, per un secolo e mezzo circa, tutti gli attacchi si infransero contro le mura.
Il Castillo del Morro è una fortezza su una collina costruita per proteggere l’entrata della baia dai pirati. Il Faro del Morro, posto sul Morillo offre un panorama unico.

Foto CC BY SA di Petrusbarbygere

Finita l’occupazione britannica, venne costruita un’altra fortezza, quella de la Cabana, la più grande e imponente. Ogni sera alle 21.00 i soldati, vestiti con l’uniforme di un tempo, sparano un colpo di cannone chiamato il “Canonazo de las nueve”.
La Fortezza di San Salvador de la Punta, fu costruita di fronte al Castello del Morro. Più tardi si decise di collegare, nelle ore notturne, la fortezza ed il castello tramite grosse catene per impedire l’entrata di navi nemiche.
Il Castillo de la Real Fuerza, è una fortezza posta nella parte orientale del porto dell’Havana e confinante con la Plaza de Armas. Il primario obiettivo era quello di proteggere  dall’attacco dei pirati ma non aveva una reale posizione strategica. Questa fortezza è considerata la più vecchia delle Americhe e fa parte di uno dei siti del Patrimonio mondiale Unesco “L’Avana vecchia e le sue fortificazioni”

Trinidad, chiamata da molti città museo dei Caraibi è Patrimonio dell’Umanità dal 1988 come la vicina Valle de los Ingenios, la Valle dei Zuccherifici.
Trinidad, per il suo porto e situazione geografica, si era accaparrata quasi la totalità del traffico mercantile della zona centrale di Cuba ed ebbe un importante ruolo nelle esportazioni ed importazioni grazie anche alle sue relazioni con la Giamaica.

Una destinazione interessantissima che custodisce i resti del periodo coloniale e schiavista, è proprio questo a tenere alta l’attrattiva e ad averle conferito il titolo prestigioso di Patrimonio dell’umanità.
La Valle de los Ingenios e Manca Iznaga testimoniano un lugubre passato schiavista. Qui si ha la possibilità di vedere ciò che resta di decine di zuccherifici, macchine, i quartieri riservati agli schiavi, le vecchie baracche.
A scopo turistico è stato ripristinato un  treno a vapore che parte da Trinidad per arrivare in prossimità di una ex piantagione con casa padronale e torre detta dei Gonzaga, che serviva un tempo per controllare il lavoro degli schiavi.

Foto Pubblico Dominio

Santiago de Cuba e il Castello di San Pedro de la Roca divengono Patrimonio Unesco  nel 1997.
Si tratta di un complesso di fortificazioni eretto su un promontorio roccioso nel XVII secolo con lo scopo di proteggere l’importante porto di Santiago dagli attacchi dei Corsari. Il complesso segue i principi del rinascimento italiano ed è il più importante esempio di architettura militare spagnola in terra americana.

Vinales Valley dichiarata Patrimonio Unesco nel 1999 è un paradiso per chi ama la natura.
Possiede infatti una particolare configurazione geologica date le straordinarie colline calcareee, i mogotes. Queste gigantesche estrusioni calcaree disseminate nel territorio perlopiù verdeggiante richiamano rocciatori, escursionisti e chi è alla ricerca di un particolare spettacolo al tramonto.
Il governo ha provveduto all’installazione di un centro apposito per le arrampicate su roccia, visto che chi le praticava prima compieva un’attività illegale.

Foto Pubblico Dominio

Sempre nel 1999 compare nel novero ricchezze e patrimoni riconosciuti, il Parco nazionale Desembarco Granma. Il nome del Parco è legato al 2 dicembre 1956 quando sulle sue spiagge sbarcò Fidel Castro con i suoi guerriglieri, l’inizio della rivolta contro il regime Batista.
Il Granma era la nave su cui Castro e gli altri viaggiavano.
Posto sull’estremità occidentale dell’isola di Cuba è situato nel massiccio montagnoso occidentale del paese e comprende una serie di terrazzi marini calcarei con altitudine variabile tra 180 metri sotto il livello del mare e i 470 metri sopra.

Foto CC BY SA di VIChapayev

Nel 2000 è la volta del Paesaggio delle prime piantagioni di caffè nella regione Sud Orientale di Cuba.
Tale sito si estende su una superficie di 81.475 ettari sugli scoscesi pendii della Sierra Maestra, su cui sorgono 171 piantagioni di caffè in diversi stadi di conversazione. Vi sono degli elementi caratterizzanti della piantagione tradizionale: al centro della tenuta si trova la casa colonica, circondata da costruzioni più modeste destinate agli schiavi, normalmente vi erano una carpenteria, una fucina e a volte un forno, i sentieri, che collegavano tra di loro le piantagioni, i ponti di pietra per superare i torrenti, un sistema di canali e chiuse necessarie per condurre l’acqua dei fiumi e delle sorgenti alle piantagioni per irrigarle.

Parco Nazionale di Alejandro de Humboldt è un parco naturale che si trova nelle province di Holguin e Guantanamo, a Cuba.  Dichiarato Patrimonio, nel 2001,  per la sua biodiversità e le numerose specie endemiche che ospita, sia flora che fauna. I fiumi che nascono dai picchi montuosi all’interno del parco sono tra i più grandi della Regione Caraibica e per questo le specie ittiche mostrano una notevole diversità biologica.

Il Centro Storico di Cienfuegos, dichiarato patrimonio nel 2005 per il suo alto contenuto culturale. Si parla infatti di una delle più antiche colonizzazioni spagnole e di una delle più attive province del paese. Da vedere il Palacio del Valle, il Paseo del Prado, il Teatro Thomas Terry con struttura originale, il Parque Marti.

Altro Centro storico ritenuto Patrimonio Unesco nel 2008 è quello di Camaguey. Il cuore della città regala un’atmosfera unica grazie al fitto reticolo di vialetti e stradine. L’architettura è tipicamente coloniale, i palazzi sono pitturati con colori vivaci, lunghi portici, ampie piazze, centro pulsante della vita culturale e sociale della città.